Approvata qualche giorno fa la graduatoria dei beneficiari dei contributi messi a disposizione dalla Regione Friuli Venezia Giulia a sostegno dei bed and breakfast. Una tipologia di struttura ricettiva che rappresenta un importante asset strategico nel panorama turistico regionale.
In questi giorni si è completato l’iter istruttorio previsto dalla legge regionale n.13/2010, “Disposizioni a favore dei bed and breakfast e affittacamere”, che prevedeva la concessione di contributi regionali al fine di mantenere e rafforzare l’esercizio dell’attività ricettiva.
I contributi messi a disposizione sono stati impiegati per diverse tipologie di spesa: ristrutturazione, adeguamento, ammodernamento e arredamento. Il contributo è stato richiesto da 70 strutture ricettive e concesso alle 45 domande ritenute ammissibili per un importo di quasi 400mila euro. La graduatoria dei beneficiari è presente nel sito www.turismofvg.it, sezione trasparenza/contributi.
Per quanto riguarda l’andamento del comparto sul mercato, dal 2005 a oggi si rileva una crescita esponenziale del numero di strutture e posti letto: se nel 2005 erano presenti 266 strutture e 1168 posti letto, a oggi se ne contano 463 corrispondenti a 2.277 posti letto. L’incremento dal 2005 al 2012 del numero di strutture è quindi pari al +74%. Gli arrivi e le presenze dei B&B nel 2012 (23.171 gli arrivi e 64.092 le presenze) sono triplicati rispetto al 2005 (tavola a lato).
A ogni modo il peso in termini relativi delle presenze sul totale dei flussi del Friuli Venezia Giulia è ancora esiguo (0,6%), ma sostanzialmente analogo a quello su base nazionale (0,7%). Considerato il crescente gradimento da parte della clientela turistica, anche straniera, si può ipotizzare un ulteriore sviluppo del comparto, soprattutto se saprà ritagliarsi un posizionamento sul mercato più identitario e meno legato a un’immagine di ricettività alternativa low cost.
Dalla lettura dei dati in tutto il periodo dell’anno si rileva come il segmento dei B&B sia di importanza significativa in un’ottica di destagionalizzazione dei flussi turistici: mettendo infatti a confronto il totale delle presenze in Friuli Venezia Giulia rispetto a quelle relative ai B&B, si nota come questa tipologia di struttura ricettiva registri un buon andamento di flussi spalmati nel corso di tutto l’anno.
Un altro aspetto importante legato a questa tipologia di struttura è il cosiddetto turismo relazionale, trend attualmente in fase di evoluzione e crescita: fondamentale per il turista che soggiorna in un B&B, infatti, è il rapporto che si crea con il suo proprietario a cui vengono richiesti consigli e suggerimenti su come trascorrere la propria vacanza in regione.
Per approfondire: Spopolano in regione i Bed&Breakfast (servizio EuroregioneNews)