E' cominciata il 13 luglio e continuerà fino al 29 settembre, nei prestigiosi spazi di Palazzo de Nordis, la mostra “Tabulæ Pictæ. Pettenelle e Cantinelle. A Cividale tra Medioevo e Rinascimento”. Un itinerario di scoperta della Cividale storica, promosso dall'Accademia culturale musicale Harmonia.
L'idea per questo progetto è fiorita sui resti lasciati dal terremoto del 1976: in questi ultimi anni, infatti, nel corso dei numerosi interventi di restauro condotti a Cividale del Friuli, sono riemersi alcuni importanti soffitti lignei dipinti databili, a seconda dei casi, a un periodo compreso fra l’inizio del XV secolo e i primi decenni del XVI.
La mostra vuole essere un occasione per portare alla luce del pubblico questi cimeli artistici rimasti celati per lungo tempo; inoltre, vuole essere un approfondimento dell contesto storico, sociale e artistico cittadino del periodo compreso tra la fine del XIV secolo e gli inizi del XVI.
Oltre a presentare per la prima volta al pubblico alcuni fra i più pregevoli cicli pittorici di ambiente friulano, l’esposizione consentirà di far conoscere alcuni aspetti della cultura materiale cividalese fra Medioevo e Rinascimento.
I diversi argomenti saranno affrontati prendendo spunto dalle raffigurazioni presenti nelle pettenelle, che fungono da prezioso fil rouge dell’intera mostra, integrando l’esposizione con esemplari originali, ricostruzioni, foto-riproduzioni e modelli.
Il percorso espositivo è articolato in tre sezioni. “Cividale fra la fine del XIV secolo e la prima metà del XVI”: vita politica, civica e amministrativa, sviluppo urbano, nobili, imprenditori, artigiani, l’arte e la musica; “Le pettenelle dipinte”: risultanze tecniche, proposte di lettura dei cicli pittorici,araldica, abbigliamento, armi e armati, strumenti musicali, fisiognomica, confronti con realizzazioni analoghe nell’immediato Veneto, in Slovenia, in Carinzia; “Le cantinelle dipinte”: risultanze tecniche, tipologie d’ornato.
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