Tra estate ed autunno in Istria

Ad occidente della penisola istriana, territorio di meraviglie naturali, tradizione culinaria e prodotti tipici genuini ci sono chilometri di coste ancora baciate dal sole, spiagge accarezzate da un mare cangiante, villaggi di pescatori che decorano l’entroterra e borghi affascinanti. È settembre in Istria.

Poco oltre il confine italiano, scendendo la costa istriana, sorge Umago, ricca di storia e mare. Già scelta dagli antichi romani come residenza estiva, Umago custodisce queste tracce del suo passato nel centro storico, su cui armoniosamente si sono aggiunte le residenze cinquecentesche veneziane. E poi il mare cristallino e lunghi chilometri di costa, spiagge sabbiose, distese di piccoli e rotondi ciottoli, curate e pulite.

Seguendo la statale 5002 verso sud, lungo la costa, dopo una quindicina di chilometri, si raggiunge Cittanova, le cui mura cittadine ne hanno negli anni preservato l’immenso patrimonio artistico, storico e culturale. Pura perla architettonica, Novigrad, ha saputo mantenere il proprio irresistibile fascino, quell’idea di borgo di pescatori dal tessuto di vita autentica, indissolubilmente legata al mare.

Poi, girando verso l’entroterra, in cui ettari di vigneti e uliveti si alternano a distese di prati e boschi, appare la verde Verteneglio. Discreta e chiusa, svela il proprio tesoro di parchi e grotte naturali, colli pittoreschi, piccole chiese e cappelle ben conservate, che la rendono meta ideale per quei viaggiatori che amano il borgo in mezzo alla natura, distante dai suoni delle città.

Inoltrata ancor più nel cuore dell’Istria nord occidentale, poco più in là, incontriamo Buie, un anfiteatro di costruzioni tipiche strette intorno alla chiesa. Fuori, distese di verde. Il terreno fertile, leggermente collinare e il clima mediterraneo favoriscono rigogliosi vigneti e uliveti: è qui infatti una delle più famose strade del vino della Croazia.

Uno degli aspetti caratterizzanti l’Istria nord occidentale è la propria tradizione culinaria. I prodotti dell’entroterra e i frutti del mare Adriatico riescono a fondersi in un sapore caratteristico, realizzando una cucina genuina e di alta qualità dove, i punti d’unione tra terra e mare, sono l’olio d’oliva e i vini.

Per maggiori informazioni: www.coloursofistria.com

A cura di Papageno, la Rivista dell’Alpe Adria, Diego Favaro

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