“Ritorno a Grado più venti”

Venerdì a Gorizia il quarto incontro del ciclo “Libri da gustare”, che propone libri dedicati al territorio e degustazioni di prodotti tipici, presenta un omaggio alla località balneare che i goriziani frequentano di più: Grado.

Venerdì 13 luglio 2012 alle ore 18 nel giardino interno della Libreria Editrice Goriziana (LEG) in corso Verdi 67, per il ciclo “Libri da gustare”, organizzato dalla LEG con il patrocinio della Provincia di Gorizia e con la collaborazione del giornalista enogastronomico Stefano Cosma e della Cicchetteria ai Giardini, verrà presentato “Ritorno a Grado più venti”, il nuovo libro dello storico e giornalista gradese Antonio Boemo, pubblicato da pochi giorni dalla Git – Grado Impianti Turistici.

Era il 25 giugno 1892 quando Francesco Giuseppe firmava la legge istitutiva di quell’ente che da allora – pur cambiando denominazione un’infinità di volte – si occupa degli impianti balneo-curativi dell’Isola d’Oro. Se il volume “Ritorno a Grado – Un secolo di turismo”, dato alle stampe in occasione del centenario, documentava puntualmente i primi cento anni di storia della località turistica, il libro appena pubblicato dalla Git fa riferimento a fatti e immagini dagli anni Cinquanta del Novecento in poi, che nella precedente pubblicazione erano stati tralasciati, e approfondisce la storia recente degli ultimi due decenni, raccontando l’avvenuta trasformazione in una moderna località di turismo e cura.

Con un corredo iconografico straordinario – nel volume ci sono circa 400 magnifiche immagini – si ricostruisce lo sviluppo e la crescita turistica dell’isola, in un lavoro nel quale si ritroveranno tanti degli affezionati frequentatori che hanno scelto la spiaggia di Grado per le loro vacanze.

A concludere la presentazione sarà la degustazione di prodotti tipici offerta dal Caffè Restaurant Lounge Bar “Alle Antiche Terme” di Grado. L’ingresso all’incontro è libero e aperto a tutti.

L'intervista

      Stefano Cosma. Il libro “Ritorno a Grado più venti”
      Stefano Cosma. Il ciclo dei “Libri da gustare”

Per approfondire: www.leg.it

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